La Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (o BDAP) viene istituita nel 2010 a seguito dell’articolo 13 della Legge 196/2009. La BDAP altro non è che il contenitore delle informazioni tecniche, amministrative ed economiche,
fornite dalle singole amministrazioni pubbliche periferiche all’amministrazione centrale. La funzione principale di questa Banca Dati è quella di permettere agli Enti Preposti di controllare e monitorare gli andamenti della
finanza pubblica.
A seguito del Decreto Legislativo 229/2011, viene istituito, all’interno della Banca Dati, il sistema di Monitoraggio della spesa in Opere Pubbliche (o MOP). Questo sistema permette agli Enti con la qualifica
di Stazione Appaltante di inviare alla BDAP tutte le informazioni richieste per la corretta rendicontazione della spesa sostenuta per la realizzazione di opere pubbliche.
La principale funzione del sistema MOP, pertanto,
è quella di dare una risposta alle seguenti domande:
· Dove vengono indirizzati gli investimenti ?
· Con quali risorse finanziarie ?
· Qual è la dinamica
della spesa nel tempo?
· In quali settori si concentrano i maggiori investimenti?
I dati sulle Opere che rispondono nel concreto alle domande sopra indicate sono nell’ordine:
· Quali
sono le Fonti di finanziamento dei progetti
· Localizzazione e Geo localizzazione dei progetti
· Evoluzioni del Quadro economico
· Eventuali economie
e Ribassi d’Asta
· Pagamenti e Piano dei Costi
· Indicatori - Iter Procedurale e SAL
· Iter procedure di aggiudicazione
· Iter
procedurale del progetto
· Sospensioni e revoche
· Stato avanzamento lavori (SAL)
I dati così forniti alla Banca Dati sulle Opere (BDAP), sono di dominio pubblico, in
modo che qualsiasi cittadino, andando sull’apposito portale BDAP, ne possa disporre e controllare come la propria pubblica amministrazione spende i soldi pubblici.
Il sistema MOP è interoperabile con altri sistemi presenti
presso l’Amministrazione Centrale, nello specifico BDAP condivide i dati con:
· SIOPE - Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici
· CUP – Codice Unico di
Progetto (DIPE)
· SIMOG – Sistema Informativo Monitoraggio Gare
· Trasparenza (legge 190/2012)
· Fattura PA
· Osservatori Regionali
Contratti Pubblici
I dati del monitoraggio vengono suddivisi in quattro sezioni: Anagrafiche, Finanziarie, Procedurali, Fisiche. Tale suddivisione è stata creata al fine di semplificare l’attività di rendicontazione.
In
ultima, l’attività di monitoraggio può avvenire tramite due diverse modalità: o si procede all’inserimento manuale dei dati direttamente all’interno del portale del MOP messo a disposizione dalla Ragioneria Generale dello Stato,
oppure si possono utilizzare sistemi software di terze parti che permettono la raccolta dei dati richiesti e la loro successiva trasmissione massiva, in un’unica soluzione, al sistema rendendo in tal caso l’attività di rendicontazione
ancora più semplice, veloce e preventivamente testata.